
Opera: “69…”
Tecnica Mista
Misura: 100 X 70
Anno di produzione: 2022
*Siamo nati per amare… ma l’amore ci deve rendere liberi…*
Una persona non è un oggetto e amarsi non significa essere la proprietà di
qualcuno…
più che mai deve essere una fusione di anime, un appartenersi nel pieno
rispetto delle proprie differenze…
Questa pazienza, questo essere capaci
di comprendere, deve essere come un
gioco di squadra.
Deve essere come due fiumi che dopo
una lunga discesa dalle montagne, si uniscono per poi scorrere
impetuosamente verso lo stesso
mare…
E si dicono l’anime libere…
“io ti affido la mia vita, la
mia fiducia camminando al tuo fianco .
Ti darò conforto ti apparterrò e ti appoggerò per tutto il tempo del l’universo
con tutto amore che ci scorrerà nelle vene…”
“Sarò il primo ad asciugarti le lacrime regalandoti il sorriso e
il primo a sgridarti nel momento della
rabbia per poi guardarti negli occhi e abbracciandoti sentire solo il tuo
“ti amo” che come un cerotto fa
guarire ogni conflitto…
Tutto ciò però…
…tutto ciò…! Deve amalgamarsi, unirsi, fondersi nelle differenze e negli sbagli
come fossero due riflessi che si
cercano nello stesso specchio, rivolti di spalle
ma sempre uniti…cercando i sguardi.
Amarsi non significa perdere la libertà,
non significa essere in una prigione…
Perché la libertà non puoi rubarla…
Amarsi è l’eterna libertà di due anime
che uniscono i propri cuori anche se il
loro battito a volte cambia.
Ma l’uno senza l’altro non può trovare il
ritmo giusto per sostenere la vita, la
loro vita avvolta nel stretto abbraccio
della fiducia e dell’amore per
proseguire un giorno nell’eterno
mondo della speranza.
Insieme, accanto… dentro ogni
sguardo rivolto verso le anime
danzanti…
Liberi ma appartenenti l’uno all’altro
senza limiti… solo vivere fino all’ultimo respiro condiviso fino alla morte…
Wioletta Meler